Inarsind Bergamo: Ultime notizie

Incontro Inarcassa a Bergamo

Incontro con gli associati Inarcassa a Bergamo – Venerdì 11 maggio 2012-05-10

 

Egregio Presidente Inarcassa arch. Muratorio,

 

prima di tutto La ringrazio della possibilità offerta con questo incontro di conoscere direttamente le linee di indirizzo che Inarcassa sta valutando per rispondere alle richieste del Governo sul tema della “sostenibilità a 50 anni” e per conoscere i punti essenziali della conseguente riforma previdenziale.

Inarsind Bergamo, rappresentando circa 1/3 degli Ingegneri Liberi Professionisti della Provincia di Bergamo oltre a qualche Architetto, ritiene che sia indispensabile avere un dialogo continuo con la propria cassa previdenziale sia attraverso gli organi preposti (delegati provinciali) sia attraverso incontri come questo ed auspica un sempre maggiore coinvolgimento nelle scelte strategiche.

In sintesi Inarsind pone l’attenzione su alcuni temi che ritiene fondamentali:

  • non è accettabile, la richiesta del Governo della “sostenibilità a 50 anni” soprattutto in considerazione delle imprevedibili dinamiche di sviluppo della libera professione nei prossimi anni; non è accettabile non poter considerare ne’ il patrimonio ne’ le rendite derivanti per dimostrare la “sostenibilità a 50 anni”;
  • indipendentemente dal tipo di metodo di calcolo adottato (retributivo, contributivo o misto) è necessario individuare un sistema che garantisca anche e soprattutto ai giovani un equo sistema previdenziale;
  • vorremmo capire, nel caso prospettato in cui l’ingente patrimonio non venga considerato per dimostrare la sostenibilità del sistema per 50 anni, quale sarà la sua gestione se non entra nell’equilibrio del sistema?
  •  in questo momento di difficoltà globale ma soprattutto per la libera professione, sarebbe probabilmente pericoloso aumentare la pressione previdenziale: piuttosto sarebbe forse possibile valutare un eventuale allungamento dell’età pensionabile, una riduzione delle spese di gestione, un maggior controllo dell'evasione ed in particolare ai fatturati "da fame" e poco realistici, un drastico aumento del contributo minimo o  perlomeno paragonabile ai minimi di pensione;
  • la sostenibilità a 50 anni risulta di difficile raggiungimento anche in considerazione dell’elevato numero di giovani neo iscritti con fatturato basso e del particolare momento economico finanziario che ha colpito in modo pesante la libera professione: ma cosa succederà nei prossimi anni qualora il mercato della libera professione non dovesse riprendersi e nel caso in cui il numero degli iscritti Inarcassa dovesse diminuire sensibilmente?
  • per i pochi fortunati che anche oggi riescono a raggiungere fatturati elevati, è stata valutata la possibilità di contribuzioni volontarie aggiuntive, come già accade per altre casse previdenziali private?
  • per chi avendo per qualche anno bassi fatturati, ma possa comunque pagare contribuiti previdenziali e quindi mantenere alto il suo livello contribuito la possibilità di pagare contribuito volontari.
  • per una maggiore comprensione di quello che sta accadendo InArSind Bergamo chiede simulazioni di calcolo confrontando l’attuale sistema  con il nuovo, con esempi pratici numerici

 

Il Presidente InArSind Bergamo                                                                                     

Dott. Ing. Ivan Locatelli

 

 

Manifesto InArSind Bergamo

Resoconto incontro - ing. Paolo Recalcati

Autore: Ivan Locatelli - 11/05/2012